16 Maggio 2022 dalle 21.00 – Via Emilio Zago 1
Dentro il collettivo è un appassionante viaggio sul confine incerto tra legalità e giustizia. La storia riguarda il centro sociale Art Lab Occupato. Un collettivo di studenti nel 2011 occupa un edificio dell’Università di Parma, abbandonato da 20 anni. Protetti da quelle mura, cambiare il mondo assieme sembra nuovamente possibile. In 7 anni questi giovani creano molte progettualità sociali: una scuola di italiano per stranieri, una ciclofficina, una squadra di calcio antirazzista, la creazione di numerosi eventi culturali. Ma la reazione e la costruzione di un futuro diverso prevedono però anche “lo scontro”. Atti forti come ad esempio l’occupazione dell’inceneritore di Parma o dell’Ospedale vecchio, riaprono un dibattito in città sui temi ambientali e sulla speculazione edilizia. Il credere fermamente in certi valori e perseguirli fino in fondo comporta però anche dei rischi personali, e alzare il livello dello scontro ha un costo. Riuscirà Art Lab ad ottenere una forma di riconoscimento del lavoro svolto?
L’idea di base era quella di tentare un’operazione mai osata prima, ovvero raccontare per la prima volta un centro sociale occupato, e farlo “dal di dentro”: seguire da vicino quello che avviene in un collettivo politico e scoprire le dinamiche che portano alla costruzione di un’identità individuale e collettiva forte che decide di porsi in maniera conflittuale con l’ordine sociale. Sette anni di paziente e meticoloso lavoro ci restituiscono un affresco unico. Soltanto una piccola produzione indipendente avrebbe potuto ottenere la fiducia per avere accesso a situazioni e momenti davvero delicati. “Il conflitto è il sale della democrazia”, dice uno degli attivisti. Quanto sia realmente così lo si può certamente approfondire attraverso la visione del film. Ma soprattutto “Dentro il collettivo” offre allo spettatore la straordinaria opportunità di osservare la politica, la società, la vita di tutti i giorni da un’angolazione diversa.
Alla proiezione sarà presente il regista Lorenzo Melegari
Non parcheggiare macchine e biciclette oltre l’arcata/sottopassaggio. Le bici si possono parcheggiare nel cortile dello spazio, le macchine lasciarle prima.