PRESIDIO. FUORI MILITARI E POLIZIA DAI QUARTIERI

In questi giorni la Bolognina e diverse zone della città sono state teatro di maxi retate da parte delle forze dell’ordine, retate che continuano a protrarsi anche in queste ore. Un’operazione muscolare, con ampio dispiegamento di uomini e mezzi, con controlli e fermi indiscriminati.
È l’esito del patto integrato sulla sicurezza tra Prefettura e Comune di Bologna siglato il 21 gennaio con la benedizione del Ministro dell’Interno Piantedosi, che per l’occasione ha affermato “Lo Stato c’è e si deve vedere”.
Militari, polizia, carabinieri, finanza, unità cinofile e reparti speciali, lungo le strade, sotto i portici, alle fermate, dentro i bar. Questi interventi hanno lo scopo di ripulire il quartiere da tutte quelle persone scomode alla città vetrina creando un cilma di paura e tensione e alimentando discriminazioni di classe, genere e razza.

E’ urgente rispondere a quello che è un vero e proprio attacco ai nostri quartieri. L’arroganza con cui la deriva securitaria si sta abbattendo sulle città ci riguarda tutte.

Riprendiamoci le strade, perché la sicurezza la facciamo noi, non la polizia!

Presidio giovedì 2 febbraio alle 18 in Piazza dell’Unità.