Autore: infestazioni
Manifestazione NOTAV in Val Maurienne
Condividiamo lo scritto di alcunə compagnə che hanno tentato di raggiungere la manifestazione NOTAV in Val Maurienne
Ieri, 16 giugno, un gruppo di persone è stato fermato dalla gendarmerie francese a Modane, durante il viaggio verso la manifestazione No TAV che si sarebbe tenuta il giorno successivo in Valle Maurienne.
Il fermo al posto di blocco è iniziato con l’identificazione e la perquisizione dei mezzi, degli effetti personali e delle persone fisiche, rifiutando a più riprese di mostrare il mandato di perquisizione.
A seguito dell’identificazione, 17 persone del gruppo sono state riconosciute come partecipanti alla manifestazione del 25 marzo a Sainte Soline, e coinvolte in una più vasta misura del governo francese di qualche giorno precedente, che vedeva 107 persone interdette dal territorio nazionale. La misura prevede l’allontanamento dei soggetti “stranieri” dallo Stato francese dal 17 al 22 giugno. L’interdizione era stata emessa sulla base di un ricollegamento dei soggetti alla manifestazione contro i mega-bacini di questo Marzo e al movimento “Les soulevements de la terre”, accusato di fomentare azioni violente in contesti di manifestazione. Tra queste persone rientra illegittimamente anche un cittadino francese trattato anch’esso come “straniero”. Sia l’accusa di partecipazione alla manifestazione di Sainte Soline, sia il ricollegamento ad atti violenti, è stata fatta su basi totalmente arbitrarie.
(documento in allegato)
Dopo aver perquisito con fare violento ed invasivo le vetture, gli effetti personali e le persone fisiche, le 17 persone accusate sono state scortate, alcune nei propri mezzi altre nelle camionette, alcune ammanettate, nella caserma della Paf e detenute per ore senza aver accesso al supporto legale e linguistico; gli è stato negato, inizialmente, l’accesso ai servizi igienici e all’acqua. I tentativi di dialogo e mediazione hanno avuto come risposta minacce psicologiche (“ne taseriamo due”, “gli facciamo passare la voglia di ritornare in Francia”, “ne teniamo due dentro stanotte”) e violenze fisiche, come spintoni e strattoni.
All’uscita dalla Paf le persone, obbligate a rimpatriare per forza dal Frejus (traforo a pagamento), erano di più dei posti disponibili nelle macchine.
Sì è dunque reso necessario il trasporto di due persone nella vettura della gendarmerie con loro richiesta esplicita, viscida e molesta che fossero due persone socializzate femmine.
Questi fatti riteniamo attacchino il diritto a manifestare il proprio dissenso, di solidarizzare con le reti ecologiste internazionali, bruciando quei confini che ci vedono divise nei progetti di lotta.
Siamo pazze arrendetevi.
BICITENDATA NO PASSANTE – L’ESTATE È ARRIVATA!
Programma della seconda giornata di Bicitendata e foto della giornata di ieri. Oggi pranzo solidale, distro e workshop tutto il pomeriggio!
BICITENDATA NO PASSANTE – L’ESTATE È ARRIVATA!
Oggi abbiamo scelto di percorrere in bici il quartiere Bolognina fino ad arrivare alla Fascia boscata, che sta per essere snaturata in funzione dell’allargamento della tangenziale. Attraverso l’occupazione temporanea di questo luogo diciamo un deciso “NO” al Passante di Mezzo, perché è una grande opera nociva, costosa e inutile. Su quelle corsie correrà sempre più veloce il profitto di Autostrade per l’Italia, azienda che si è già dimostrata incapace di mettere la sicurezza delle persone davanti al ricavo economico, mentre rallenterà la costruzione di un futuro per tutt3 che non porti a un tracollo.
Non passerà la retorica della giunta comunale e regionale dell’opera di “nuova generazione”, quella mistificazione della realtà che insinua il potenziamento dell’ autostrada come un’ opera ecologica e per le persone. Non c’è nulla di ecologico nell’aumentare il traffico e il commercio del carbon fossile. Non c’è nulla di ecologico nell’aumentare il tasso di malattie respiratorie. Non c’è nulla di ecologico nell’impermeabilizzare un territorio già martoriato dalla cementificazione, come ha dimostrato la recente alluvione. Gli ecosistemi non si possono traslocare dove viene più comodo per non intralciare l’attività “umana”.
A poche settimane dallo sgombero di uno stabile espropriato per l’allargamento della tangenziale in via Agucchi 126 e nel clima di repressione nei confronti degli spazi sociali in questa città, abbiamo scelto come pratica di conflitto l’occupazione perché crediamo che la lotta ecologista sia una lotta intersezionale, legata indissolubilmente all’anticapitalismo e all’antiautoritarismo.
In questo modo riconsegnamo alla comunità un luogo che ci appartiene, dove possiamo essere libere di praticare l’ eco-determinazione e l’ autogestione, per poterci riappropriare di un potere decisionale non delegabile.
Dobbiamo lasciarci alle spalle questo modello predatorio e attuare con decisione una reale transizione ecologica costruita attivamente dal basso, ad esempio attraverso il potenziamento del trasporto pubblico gratuito e da scelte urbanistiche condivise che incentivino una mobilitá davvero compatibile con l’ ambiente. Non c’è più tempo per esitare, restare sole e divise. Collettivizziamo la progettazione di un modello alternativo davvero sostenibile e pensato, perché la lotta diventi efficace e vincente, perché non si arrivi alla prossima alluvione o siccità per rendersi conto che questa è la “normalità” che ci aspetta, dove i profitti sono di pochi e le conseguenze di tutt3. Per questo abbiamo programmato questi tre giorni insieme con tavole di discussione, workshop e dibattiti per capire quali siano le possibili azioni da mettere in campo contro il potenziamento autostradale, per condividere saperi e pratiche volte a costruire il mondo che vorremmo, un mondo a misura dei nostri sogni e bisogni.
Lasceremo questo posto portando nel cuore un’utopia da raggiungere, la stessa che ci porta a camminare verso questo e altri cantieri con la rabbia nel pugno e l’amore nel cuore.
L’estate è arrivata. Saremo il vostro tormentone
BICITENDATA NO PASSANTE!
Si arriva al CAMPEGGIO NELLE TERRE
(del passante) DI MEZZO, dove troverai musica, canti anarchici, sballetti, fuoco, giocoleria, laboratori e tavoli di discussione su questa opera inutile!
(acqua inclusa!)
**PROGRAMMA IN AGGIORNAMENTO*
Programma BICITENDATA NO PASSANTE 9 10 e 11 Giugno Bologna
Venerdì 9/6
Ore 21: Canti anarchi Sballetti, musica, socialità Con Bar benefit Radikal Kaos
Sabato 10/6
dalle 14:00 porta le tue autoproduzioni: editoria, stampa, artigianato, illustrazioni!
Ore 9: Colazione Clinica Distro e banchetti per tutto il giorno
Ore 21: Proiezione Il pianeta delle scimmie a cura del Collettivo Cannibale Dalle 23: Electro Dancefloor Svarionis against Passante
Domenica 11/6
dalle 10:00 porta le tue autoproduzioni: editoria, stampa, artigianato, illustrazioni!
Ore 8: Colazione Cinica Messa del ripiglio con Arc. Zuppi Durante la mattinata distro e laboratori di
Campeggio NO PASSANTE rimandato
Il campeggio No passante previsto per questo fine settimana è rimandato. Esprimiamo massima solidarietà a tutte le persone colpite dall’alluvione ed estrema rabbia verso le forze politiche che si nascondono dietro la parola maltempo. Il caso non c’entra nulla: stiamo subendo le conseguenze disastrose di una gestione predatoria del territorio.
L’Emilia Romagna, una delle regioni più cementificate d’Italia, sta patendo da anni una devastazione su larga scala: è questo che trasforma la pioggia in disastro. Anche nella nostra città, la giunta PD continua a investire nella speculazione edilizia, promuovendo l’impermeabilizzazione di decine di ettari con la costruzione dell’opera più green(washed) degli ultimi tempi: il passante di mezzo.
Una grande opera fortemente voluta dalla giunta e dal sindaco Matteo Lepore. Lo stesso sindaco che in questi giorni si rammaricava dei morti per alluvione mentre si continuano a buttare in strada famiglie sotto sfratto. Lo stesso sindaco che tre settimane fa sgomberava in piena allerta meteo via Agucchi 126. Queste sono le priorità della giunta.
Contro questa politica che impiega i propri sforzi nel progettare catastrofi future e nuove devastazioni territoriali, ci vediamo prossimamente per organizzarci e mobilitarci contro il passante di mezzo!
CREATURE OCCUPANO IN VIA AGUCCHI SULLA DEVASTAZIONE DEL PASSANTE DI MEZZO
🐰🐶🐦💢 CREATURE OCCUPANO IN VIA AGUCCHI SULLA DEVASTAZIONE DEL PASSANTE DI MEZZO
La coniglia seppe che non era più tempo di scappare. Lì oltre la strada e le case, c’erano ancora gli alberi, c’era il fiume, eppure tutto era precario, già si vedevano le carcasse dei tronchi caduti sotto ai denti di metallo, e le minacciose reti arancioni. La forza distruttiva delle tenaglie andava ovunque, ma lei e le altre creature erano lì, erano vive.
Alcune creature con un’altra idea di felicità hanno occupato un futuro cantiere del Passante di Mezzo, in via Agucchi 126»»» https://murodiviaagucchi.noblogs.org/creature-occupano-in-via-agucchi-sulla-devastazione-del-passante-di-mezzo/