Non parcheggiare macchine e biciclette oltre l’arcata/sottopassaggio. Le bici si possono parcheggiare nel cortile dello spazio, le macchine lasciarle prima.
Autore: infestazioni
Osteria di Campi Aperti
Sabato 14 Maggio dalle 18:00
Osteria di Campi Aperti
– Campi Aperti per Infestazioni con un momento di convivialità!
CUCITOSERIGRAFIA RIBELLE
Prepara aghi, macchina da cucire, filo, stoffe, borchie e cerniere! Porta quello che vuoi trovare o che vuoi mettere a disposizione delle altre.
HORROR in ZAGO STREET
12 Maggio 2022
Dalle 19.00
Presentazione del Collettivo e Aperitivo Rumoroso
Dalle 21.00
Proiezione del film “STREET TRASH”
Nuovo Spazio Pubblico Autogestito in Via Zago 1, Bologna
Filo Sottile presenta: Senza Titolo di Viaggio // Il Decoro Illustrato
18.30
Via Emilio Zago 1
Lena: Non si legge niente.
Bertìn: Aspetta che la superficie dell’acqua si fermi.
Mela: Ho gli occhi fottuti, leggimelo te.
Bertìn: Dice: «Di cosa parla questo libro? Del fatto che il viaggio delle persone trans continua a essere un’esperienza limite, qualcosa di non autorizzato, permesso solo a ristrette condizioni, a patto di superare molte prove e intraprendendo molte lotte. Queste lotte non sono solo lotte identitarie, individuali, sono lotte collettive, strettamente connesse a quelle di classe, di razza, ambientali e territoriali».
Mela: Ma allora perché ci mette i cazzi suoi?”
Senza Titolo di Viaggio, 2021
Oltre lo sguardo del decoro ci permette di incontrare storie e corpi razzializzati, corpi che sfuggono alle maglie del binarismo di genere, corpi che sono terreno di lotta ma soprattutto in lotta collettiva per l’autodeterminazione.
FACCIAMO GIRARE LE PALLE
Domenica 8 maggio
14:00 – 15:00 LAB CREAZIONE BOLAS
Laboratorio di autoproduzione DIY di bolas partendo da materiali di recupero:
PORTA un paio di calze (da tagliare) o di calzini molto lunghi, tutto il resto ce lo mettiamo noi!
Se hai farina scaduta o che non usi puoi portarla e contribuire al laboratorio.
15:00 – 18:00 WORKSHOP BOLAS
Momento di scambio e gioco libero: Valeria condividerà la sua esperienza sull’utilizzo delle bolas, useremo quelle appena realizzate o se le possiedi già puoi portare le tue.
La giornata è aperta a tuttə, chiunque voglia giocolare può portare il proprio strumento/materiale e partecipare alla giornata liberamente!
Non parcheggiare macchine e biciclette oltre l’arcata/sottopassaggio. Le bici si possono parcheggiare nel cortile dello spazio, le macchine lasciarle prima.
A SANTE – Tre Giornate in ricordo di Sante Notarnicola
La necessità di lottare è stata il filo conduttore di tutte le fasi della vita di Sante: come giovane proletario immigrato nella Torino della FIAT, come rapinatore politicizzato, come prigioniero, e come uomo libero tornato al villaggio.
In carcere, dove ha passato più di 21 anni, Sante è stato protagonista di una stagione di lotte contro le condizioni di detenzione inumane e medioevali, lotte che nel corso degli anni ’70 attraversarono tutti i penitenziari italiani.
Tramite la poesia e la scrittura, intese come forma di espressione collettiva, Sante diede voce alla lotta dei detenuti e contribuì a mettere in comunicazione le lotte interne al carcere con quelle esterne, che in quegli anni attraversavano l’intera società, nelle fabbriche, nelle scuole e nei territori. Il portato rivoluzionario della scrittura di Sante stava non solo nel contenuto, ma anche nel mezzo stesso: la possibilità di tenere in cella la penna e il foglio fu, infatti, una delle conquiste del movimento dei dannati della terra.
Per intere generazioni di compagni e compagne, le poesie di Sante e il suo libro “L’evasione impossibile” sono stati e restano testi fondamentali di formazione umana e politica. Per questo è, ancora oggi, amato e ricordato da molti.
Così come lo ricordano e lo amano quelli che l’hanno conosciuto a Bologna come oste del Pratello e come infaticabile organizzatore di progetti sociali, solidali, culturali.
Iniziative che ha promosso e realizzato con una tensione particolare per il coinvolgimento delle nuove generazioni, di cui era diventato punto di riferimento.
Sante non ha mai trascurato l’impegno contro il carcere, neanche durante la pandemia, quando si è attivato per la denuncia della strage nelle prigioni del marzo 2020. In quella situazione Sante ha collaborato anche ad un progetto che ha permesso di far uscire alcuni detenuti, facendoli accedere ai domiciliari, per sottrarli alla diffusione del covid nel carcere della Dozza.
In quest’ultimo anno Sante ha continuato ad essere presente nel cuore di chi lo ha conosciuto: le sue indicazioni e la sua sensibilità, custoditi nei suoi scritti, ci hanno accompagnato nell’azione quotidiana.
Vogliamo continuare a ricordarlo e ad evidenziare l’attualità del suo pensiero e del suo operato, costruendo delle giornate a lui dedicate, in cui far emergere tutta la ricchezza del patrimonio che ci ha lasciato e le sue continue connessioni con le lotte che ciascuno di noi porta avanti.
Qui il programma della tre giorni.